Ma poi chi è Michel Martone? -Guarda le MAGLIETTE e i POSTER di Basfardo-
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Newly appointed deputy minister said a severe lightness, defiant of his too much rapid career. |
Michel Martone Laureato a 23 anni, professore a 29, viceministro a 37 (carriera lampo, ostacoli super facilitati o genio incommensurabile? La commissione che lo doveva promuovere per il posto di docente lo fece passare, andò così: <<su otto candidati iniziali, sei si ritirarono. Circostanza registrata dai
commissari d'esame a pagina 2 del loro verbale, senza spiegare quella
che può costituire un'anomalia ma tutt'altro che infrequente, negli
atenei italiani. L'altra concorrente, Franca Borgogelli, col suo
curriculum e le decine di pubblicazioni ottiene 5 punti su 5, Michel 4.
Passa anche lui, ma sul verbale resta traccia delle perplessità espresse
sul conto di Michel in sede d'esame. Il più critico è il professor
Franco Liso, che pur apprezzando le due monografie presentate,
sentenzia: "Il candidato merita di vedere riconosciute le sue indubbie
qualità in un'occasione in cui la dichiarazione della sua piena maturità
costituisce frutto più di una certificazione che di un'aspettativa">>[repubblica.it] ), alla sua prima uscita
pubblica definisce "sfigato" chi si laurea a
28 anni. Pessimo esordio per uno che dovrebbe essere e che si ritiene una persona eccezzionale, ribadendo quanto egli stesso scrisse in un articolo del
Sole 24ore del 2010.
Il viceministro Martone era già scandaloso prima della sua nomina, per la consulenza da 40.000 euro che nel 2010 gli fu affidata dal ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta mentre il padre,
Antonio Martone, ex presidente della Commissione di garanzia sugli
scioperi, aveva la presidenza della Civit (la Commissione per la
valutazione e la trasparenza nelle amministrazioni pubbliche).
-Guarda le MAGLIETTE e i POSTER di Basfardo- <<Il caso era venuto fuori con una interrogazione di Pietro Ichino,
senatore Pd. Professore ordinario di Diritto del lavoro all'Università
di Teramo e professore incaricato di Diritto del lavoro della Luiss di
Roma e avvocato a Roma, Martone ha spesso puntato anche sulle sue
capacità comunicative e di blogger con interventi in trasmissioni
televisive e articoli sul Sole 24Ore e Aspenia, ma soprattutto con il
suo blog di fatto fermo a quando è stato nominato viceministro, quasi
due mesi fa. In questi due mesi Martone ha mantenuto il silenzio stampa
(anche a causa del ritardo con il quale gli sono state assegnate le
deleghe, arrivate solo alla fine dell'anno) pur partecipando a tutti gli
incontri informali con le parti sociali sulla riforma del mercato del
lavoro. Ma i rapporti con il ministro Fornero, a dispetto delle
dichiarazioni ufficiali, appaiono tesi. "Siccome vengo già accusata di
fare mobbing nei confronti del viceministro Martone, con il quale ho
peraltro un buonissimo rapporto di collaborazione - ha detto Fornero con
i giornalisti che chiedevano un commento sulle dichiarazioni del suo
vice - se lo riprendessi per il linguaggio che usa, di cui non sono
stata testimone, chissà come verrei considerata...".>>[ANSA]
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