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giovedì 19 gennaio 2012

Il paese di Schettino lo difende, ma c'era la sua donna in cabina...

I compaesani di Schettino: 'E' una brava persona' -Guarda le MAGLIETTE e i POSTER di Basfardo- 
A women was in the cockpit of the ship.
Davanti casa del comandante Francesco Schettino e' stato affisso proprio uno striscione con una scritta in blu: 'Comandante non mollare' 
Ecco cosa gli dicevano in Paese: ''Franco sei il piu' bravo di noi, sei il migliore, sei il top''. ''Franco, tu si' che puoi fare carriera, vai a lavorare alla Costa''. 
Se queste affermazioni sono veritiere allora mi viene da domandarmi: e gli altri compaesani come saranno?

Accanto a comandante Francesco Schettino anche in plancia al momento del naufragio c'era Domnica Cermotan, 25 anni. La donna che la sera del naufragio della Costa Concordia avrebbe cenato con il comandante Francesco Schettino si era "regolarmente imbarcata" sulla nave nel porto di Civitavecchia. Lo precisa la compagnia, che si dice "pronta a fornire alle autorità competenti identità della persona e numero di pratica del biglietto acquistato". Costa Crociere precisa inoltre che "le leggi vigenti, le norme di sicurezza e i sistemi di controllo che l'azienda adotta con assoluto scrupolo, non consentono l'imbarco di persone non registrate".
La ragazza racconta: la notte del naufragio "ero con Schettino". Aggiunge di essere un membro dell'equipaggio e difende l'operato del comandante della Concordia, che "ha salvato migliaia di persone". La giovane racconta alla tv del suo paese che al momento dell'impatto della nave con gli scogli era a cena e di essere poi salita sul ponte per tradurre in russo le informazioni fornite dagli ufficiali.


 -Guarda le MAGLIETTE e i POSTER di Basfardo-

Hanno descritto Schettino: ''Provato, certo, ma sereno (n.d.r. certo, sta a casa sua a sorrento, ai domiciliari, più serenoi di così!) perche' lui ci ha detto che ha fatto il suo dovere''
Un vicino di casa. Ai suoi amici ha ripetuto che ha ''fatto un errore nella manovra ma che non e' scappato dalla nave''. E se non avesse fatto il proprio dovere cosa sarebbe successo allora?? LA faceva espoledere??
Il cognato, Maurilio Russo: ''Lui e' sceso dalla nave per controllare i danni, altro che fuga''. ''Ha evitato una tragedia, poteva andare molto peggio". Io lo correggo: ha causato una tragedia. 
Zia Laura del comandante Schettino: ''è distrutta e sotto costante controllo medico'', ''Ci e' capitata una diavoleria e chissa' ancora cosa dobbiamo sopportare. Non ce lo meritavamo, non ce lo meritavamo, siamo famiglia di naviganti, noi. Ma sia chiara una cosa, Gesu' il sabato non paga, tutte queste ingiurie che stanno dicendo su Franco le pagheranno tutte''. Bhé, per fortuna che ci sono delle prove oggettive altrimenti sto comandante lo facevano presidente del consiglio!!!
Schettino e' andato via da quella nave dove sono rimasti anche bimbi e disabili, il parroco del paese don Gennaro risponde: ''E mica li poteva andare a prendere ad uno ad uno'', sì invece, un'eroe lo avrebbe fatto, ma anche un buon comandante lo avrebbe fatto... ''Basta con questa gogna mediatica gia' ci sono stati tutti questi morti, cosa facciamo, vogliamo un altro morto? Qui tutti si sentono ormai Dio, tutti pronti a giudicare''. Eh, già, perché l'italiano è bravo soprattutto a perdonare!

Riprendono le ricerche dei dispersi a bordo della Nave Concordia. 

La Costa Crociere ha sospeso da stamani il comandante Francesco Schettino. 

Il ministro dell'ambiente Clini ha spiegato che e' in programma l'avvio dello svuotamento dei serbatoi, ma solo dopo la fine del recupero persone all'interno della nave naufragata.

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