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giovedì 26 luglio 2012

Corruzione transnazionale!

Formigoni è arrivato anche all'estero. -Guarda le MAGLIETTE e i POSTER di Basfardo-

Finalmente sono caduti i veli del segreto istruttorio ed è stata consegnata un'informazione di garanzia e relativo invito a comparire davanti ai giudici della Procura di Milano a Roberto Formigoni, indagato per concorso in corruzione aggravata nell'inchiesta sulla Maugeri. Ipotesi di corruzione per un valore di circa 8,5 milioni di euro dall'amico Pierangelo Daccò 
, ora in carcere,
 in cambio di una quindicina di delibere di Giunta sulle ''funzioni non tariffabili''.

Formigoni rimane anche iscritto per finanziamento illecito ai partiti, ma gli inquirenti al momento hanno deciso di contestargli in concorso, tra gli altri, con Dacco', l'ex assessore Antonio Simone, il patron della Fondazione Umberto Maugeri e l'ex direttore amministrativo Costantino Passerino, solo la corruzione con l'aggravante della transnazionalita': i soldi spesi per la corruzione sono transitati su conti esteri. Durante la presidenza Formigoni i provvedimenti della Giunta e della ''direzione generale'' dell' assessorato alla Sanità in totale hanno portato nelle casse della Fondazione circa 200 milioni.




 -Guarda le MAGLIETTE e i POSTER di Basfardo-
[ANSA]<<Secondo la ricostruzione degli inquirenti, gli ex vertici dell'ente pavese assieme a Dacco' - il faccendiere che aveva il compito di 'sbloccare' le delibere in Regione in virtu' del suo rapporto di amicizia con Formigoni - e all'ex assessore regionale Dc Simone, legato da un'amicizia trentennale al Governatore, avrebbero drenato, attraverso una serie di consulenze fittizie, circa 70 milioni di euro, dirottandoli su un reticolo di societa' e conti esteri. Una parte di quei fondi neri, circa 8,5 milioni, per l'accusa, sarebbe stata utilizzata ''per l'acquisto, il mantenimento e il trasferimento di beni di lusso'' in favore del 'numero uno' della Lombardia. Nell'invito a comparire, per ''fatti commessi in Milano e all'estero dal 2001 al mese di novembre del 2011'', gli inquirenti hanno infatti messo nero su bianco tutte le ''utilita'''- specificando capitolo per capitolo i costi - di cui avrebbe usufruito Formigoni: circa 3,7 milioni di euro spesi ''dal 2007 al 2011'' per ''imbarcazioni di lusso'', ovvero i due yacht messi a disposizione da Dacco'; oltre 800 mila euro, tra ''biglietti aerei'' e soggiorni, per le vacanze ai Caraibi, tra il 2006 e il 2011; 70 mila euro spesi da Dacco' ''nell'interesse'' del Governatore in relazione ai Meeting di Rimini di Comunione e Liberazione. E poi ancora cene, eventi e incontri in locali 'a cinque stelle' per alcune centinaia di migliaia di euro e in piu' 4 milioni di euro di ''sconto'' sull'acquisto di una villa in Sardegna, del valore stimato di 7 milioni, comprata da Alberto Perego - che vive assieme a Formigoni e altri Memores Domini - per 3 milioni. Come 'contropartita', ipotizzano i pm, il presidente lombardo avrebbe fatto approvare dalla sua Giunta una serie di delibere - una quindicina quelle nel mirino ed elencate nel capo di imputazione - che hanno concesso alla Maugeri rimborsi per funzioni non tariffabili, come le attivita' di ''riabilitazione altamente qualificata'' e ritenute di eccellenza. Ora Formigoni, a meno che non decida di avvalersi della facolta' di non rispondere, dovra' presentarsi davanti ai magistrati per difendersi. L'appuntamento e' per sabato prossimo, ma come lui stesso ha annunciato e' probabile la richiesta di un rinvio. Istanza che verra' quasi certamente accolta.>>

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