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domenica 15 gennaio 2012

S&P: Spagna e Italia tra più vulnerabili (magari è vero proprio l'opposto)


Agenzia rating: 'Possibili altri declassamenti'.  -Guarda le MAGLIETTE e i POSTER di Basfardo-

Standard&Poor's dowgrade Italy again.
Moritz Kraemer, Direttore della Gestione di S&P per il debito sovrano dell'Europa, nel corso della conferenza telefonica a seguito delle decisioni della quotazione ha affermato: <<Spagna e Italia sono tra i Paesi piu' vulnerabili ai rischi sistemici, con la possibilita' di un "immediato peggioramento" della situazione economica. Il rifinanziamento di Spagna e Italia è "oltre la portata del fondo Efsf anche se in condizioni normali'' il debito dei due Paesi sarebbe gestibile. Sono in aumento i rischi sulla scia della crisi dei debiti sovrani ed ulteriori declassamenti sono possibili. C'e' un considerevole rischio di un ulteriore peggioramento di bilancio nonostante i piani varati dai Paesi'' per fronteggiare la crisi. La politica italiana e' cambiata ''in modo marcato sotto il nuovo Governo'', ma i progressi italiani non sono sufficienti a superare i venti contrari.>> [ag.Bloomberg.01]
Cosa c'è dietro? Che fretta c'era di affermare questo nuovo declassamento? Io deduco che i meccanismi su cui si basano S&P non sono realistici, secondo me la S&P non è attendibile. Io la declasserei!!!

 -Guarda le MAGLIETTE e i POSTER di Basfardo-


<<La Banca centrale europea sta giocando un ''ruolo costruttivo'' nel contrastare la crisi del debito''. La Bce secondo noi ha adottato solide misure per evitare un significativo capovolgimento della crisi, e ha fortemente alleviato la crisi di finanziamento delle banche. Invece, la risposta dei leader europei alla crisi ''non e' stata in grado'' di fronteggiare i rischi. La Bce sta usando la propria flessibilita'. Al momento la Bce ha giocato nella crisi un ruolo costruttivo. Il summit del 9 dicembre scorso non e' stato una ''frattura''. Ci sono grandi necessita' di rifinanziamento mentre sono in atto tutte queste tensioni.>>

Ewald Nowotny, governatore della banca centrale austriaca afferma: <<Il downgrade dell'Italia da parte di Standard & Poor's e' il problema piu' serio per l'Europa.  il nostro Paese quest'anno ha un bisogno di rifinanziamento molto elevato. [ag.Bloomberg.01]

Inotre l'effetto Standard & Poor's arriva fino al principale listino del Medio Oriente che torna ai livelli del 2004, influenzando le vendite di greggio. 

L'Austria e la Francia sono state declassata da Standard and Poor's e ha perso il rating di 'Tripla A' (1 LIVELLO), di Italia, Spagna e Portogallo di due livelli.


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