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sabato 7 gennaio 2012

Monti: 'Da Italia sforzi enormi, adesso agisca Europa'. Ma l'Europa chi la salverà?

Italia meglio d'Europa!  -Guarda le MAGLIETTE e i POSTER di Basfardo-

After Italian measures for financial
growth, Europe has to do the same.
A proposito del vertice a Roma con il presidente francese e la cancelliera tedesca il primo ministro Monti ha detto di aver confermato la sua disponibilità all'incontro di Roma. "Se l'Italia, come sta facendo in questi mesi con intensità, riesce a non essere più un problema per l'Europa, si tratta già di una buona notizia per l'Europa stessa. Affinché l'Italia, la Francia e gli altri paesi possano essere al riparo dalle enormi perturbazioni dei mercati, bisogna poi che l'Europa tutta insieme faccia il proprio dovere di accelerare questo meccanismo di sostegno alla zona euro nel suo insieme. In questo, la cooperazione con la Francia è di primaria importanza. Per fortuna dobbiamo andare in Parlamento ogni volta, sennò saremmo fuori dalla democrazia." L'Italia ha fatto "sforzi senza pari" in soli due mesi, ora l'Unione Europea deve dare il segnale di essere in grado di prendere decisioni "rapide e concrete". Perché la crisi non aspetta, "la crescita stenta" e gli italiani, che hanno "accettato" misure difficili da digerire, "devono vedere un quadro europeo che si evolve".

giovedì 8 dicembre 2011

L'eurobomba!

In queste ultime ore...  -Guarda le MAGLIETTE e i POSTER di Basfardo-
Great worries for european financial situation.
...l'imperativo è mettere la moneta unica al riparo da una valanga che rischia di travolgere anche l'economia internazionale.
Le soluzioni ipotizzate passano attraverso la riforma dei Trattati e il 'muro' finanziario da erigere a difesa dell'euro.
Il ministro francese degli Affari Europei, Jean Leonetti teme: nell'Ue la situazione "é grave", "l'euro può esplodere" e "l'Europa disfarsi".
Berlino è "più pessimista" della scorsa settimana perché "un certo numero di Paesi non ha ancora capito la gravità della situazione" e direbbe 'no' a rafforzare la coesistenza del fondo salva-Stati con l'Esm (fondo monetario europeo).
Che la situazione si preannunci quantomai grave lo dimostrerebbe il fatto che in serata di ieri il presidente americano Barack Obama ha chiamato proprio la cancelliera tedesca, Angela Merkel. Entrambi i capi di governo sono d'accordo sulla necessità di trovare "una soluzione duratura e credibile alla crisi". la pressione degli Usa si sente: il presidente è voluto intervenire direttamente telefomnicamente nonostante il segretario al Tesoro americano Timothy Geithner sia già da due giorni in Europa.

 

mercoledì 7 dicembre 2011

Monti ha fatto la... nostra parte.

Per inseguire i meccanismi dell'eurozona,  -Guarda le MAGLIETTE e i POSTER di Basfardo-

Monti now is thinking to UE being one
of the protagonists.
poi delle borse, poi della Merkel e Sarkozy, il governo Monti (con gli zampini dei vari Berlusconi, Bossi &Co) vara una manovra che, a suo dire, ha permesso al paese di "non deragliare dai binari". Ma ora occorre che anche "le politiche economiche europee facciano i loro progressi. L'area dell'euro, insomma, deve essere ripensata rapidamente. l'Unione Europea spalanchi gli occhi, i mercati spalanchino gli occhi per guardare a quello che ha fatto l'Italia. E lo ha fatto per se stessa oltre che per le esigenze europee" ridando al paese "titolo per partecipare da protagonista e non da osservatore ai vertici internazionali".

domenica 27 novembre 2011

Nicolas-Angela s'incontrano in segreto!

Berlino-Parigi: patto lampo segreto -Guarda le MAGLIETTE e i POSTER di Basfardo-
Angela Merkel and Nicolas Sarkozy secretly
plot
to impose new rules to the European Union
for the future
stability pact.
Tra Berlino e Parigi c'è una trattativa segreta per il patto di stabilità dell'eurozona. Per ora non è ufficiale ma il più grande quotidiano tedesco, il Bild-Zeitung, scrive: "le nuove regole sui bilanci dei paesi della moneta unica" sono previste per gennaio e ricorderebbero il patto di Shengen. Questo mentre si organizza l'incontro a Washinghton di lunedi' prossimo tra i vertici UE e USA per discutere della crisi dell'eurozona.
Ma in un comunicato ufficiale del governo tedesco il portavoce ha detto: ''Il governo tedesco e' convinto che una modifica del trattato sia necessaria, per rafforzare in modo sostenibile le fondamenta dell'unione economica e monetaria, e per riportare fiducia e dare nuova stabilità all'unione, per questo approccio si spende il governo tedesco con tutti partner. E al momento ci sono colloqui intensi naturalmente con la Francia. Germania e Francia vogliono insieme portare comuni rappresentazioni nel contesto del Consiglio europeo di dicembre''.